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Oggetto
Domanda
la leucemia mieloide cronica e ereditaria e quante prpbabilita di vivere ci sono
Risposta
Gentile utente, la leucemia mieloide cronica NON è una malattia ereditaria, quindi non si trasmette ai figli. Oggi, le probabilità di vivere con buona qualità di vita (pressocchè 0normale a volte) sono molto alte. Dipendono in parte da alcune caratteristiche della malattia alla diagnosi (da alcuni elementi della formula leucocitaria, LDH, presenza di milza ingrossata) ma soprattutto dipendono dalla risposta alla terapia con inibitori delle tirosin kinasi. Oggi contiamo su tre potenti farmaci: Imatinib, 0Dasatinib , Nilotinib che sono in grado di riportare i valori dei globuli bianchi alla normalità e annullare l’alterazione del DNA alla base della malattia, cioè la traslocazione fra il cromosoma 9 e il 22, il cosiddetto cromosoma Philadelphia. Se la risposta “molecolare” (determinata cioè con particolari e sensibilissimi esami di laboratorio) è rapida e completa, la prognosi, cioè quello che ci si può aspettare, è molto buona. Dopo 13 anni dall’inizio della terapia con il farmaco Imatinib, più della metà delle persone in terapia sono vive e stanno probabilmente bene. Ancora non possiamo dire se qualcuno, con questa cura, potrà guarire, quindi è necessario continuarla per sempre. Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Cordiali saluti. IMPORTANTE Questo servizio non può e non vuole sostituire una visita medica. Vuole essere un'occasione per fornire indicazioni autorevoli, ma di carattere generale sul tema della leucemia mieloide cronica. Una diagnosi e una terapia corrette possono essere individuate solo in sede di visita.
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